Tra le foto classiche di ogni album matrimoniale, non possono mancare gli scatti che raccontano il momento clou del matrimonio, ovvero lo scambio delle fedi nuziali. Lo scambio degli anelli nel rito e nel racconto fotografico è di importanza fondamentale.
Si tratta, infatti, del gesto più iconico del matrimonio, la promessa d’amore e la conferma visibile di un legame che durerà per sempre.
Scambio degli anelli: consigli per le foto
Il fotografo per scattare le foto dello scambio degli anelli si avvicina con discrezione al celebrante e cerca l’inquadratura migliore per cogliere il momento nella sua interezza: la sincerità degli occhi degli sposi, gli sguardi, i dettagli sulle mani e sugli anelli.
Momento collegato a questo e importante è anche l’ingresso del paggetto o della damigella che porta le fedi generando emozione, stupore e divertimento negli invitati.
Scambio delle fedi: il galateo nuziale
Per tradizione sono i testimoni a regalare le fedi nuziali agli sposi, anche se non mancano coppie che scelgono di acquistarle in autonomia per assecondare la loro disponibilità economica e il gusto estetico. Sempre secondo il galateo nuziale il giorno del matrimonio la sposa e lo sposo non devono indossare altri anelli. Fa eccezione l’anello di fidanzamento, da portare sulla mano destra.
Oltre al paggetto o alla damigella, le fedi possono essere portate al celebrante dal testimone dello sposo, sempre su un cuscino portafedi. Infine, la fede nuziale va indossata sull’anulare, il dito che simboleggia il cuore e l’amore e, se in Italia è portata sulla mano sinistra, nel Nord Europa e in Spagna l’anello trova posto nella mano destra.
Fotografare lo scambio degli anelli: l’attrezzatura necessaria
Una macchina fotografica professionale e la giusta scelta degli obiettivi, contribuiranno a valorizzare al massimo queste particolari inquadrature e a gestire bene le varie situazioni di luce in cui possono svolgersi.
Se il rito non è all’aperto, spesso ci troviamo in chiesa o in una sala comunale, ambienti in cui notoriamente la luce non è molto presente. Bisogna sapere come gestirla ed essere supportati dai giusti mezzi per evitare di ottenere foto sovraesposte in un caso e buie nell’altro.
Un ultimo accenno riguarda il flash: come Studio non usiamo mail il flash o lampade artificiali per evitare di distrarre gli sposi e rovinare il momento con lampi di luce improvvisi e forzati che distruggerebbero la magia del momento. Le attuali apparecchiature professionali sono assolutamente adatte a gestire bene anche scarse condizioni di luce, se usate sapientemente. Questo è un aspetto al quale teniamo moltissimo.
Come vedi, scattare una bella foto del momento più romantico del matrimonio non è affatto semplice e richiede non solo una grande sensibilità del fotografo nel catturare le emozioni, una buona attrezzatura e strumentazione tecnica.
Lo scambio degli anelli è un momento unico e irripetibile nella vita di una persona e per questo deve essere valorizzato nel migliore dei modi e fermato nel tempo con una bella foto.